Salato:secondi piatti

Melanzane ripiene alla Salentina!

Questa ricetta ce l’ha insegnata la mamma di Blade, pugliese doc e precisamente originaria di Alezio un piccolo, microscopico paesino in provincia della splendida Lecce.
L’abbiamo riprodotta quasi fedelmente in onore del mese di Maggio appena iniziato!


Ingredienti:
melanzane oblunghe 
pomodori pachino a cubetti (aggiunti da noi, la ricetta prevede solo la salsa)
salsa di pomodoro
pecorino grattugiato
pan grattato
parmigiano a piccoli cubetti
sale fino
olio evo
soffritto misto tritato finemente (carota, cipolla, sedano)
capperi sott’aceto ben lavati
olive nere denocciolate e tagliate a rondelle
uova
scalogno
prezzemolo tritato
basilico tritato
Procedimento:
Per prima cosa preparare il sugo.
Far soffriggere con dell’olio evo nel fondo di una padella: la carota, la cipolla ed il sedano tritati molto finemente, aggiungervi  la salsa di pomodoro ed i pachino a cubetti.
Cuocere il tutto con coperchio quel tanto che basta affinchè i pachino non siano più crudi e salare verso fine cottura.
Tagliare le melanzane a metà nel senso della lunghezza e scavarle per ottenerne la polpa.
Mettere dell’acqua a bollire salandola e quando pronta, tuffarci le melanzane.
Quando morbide porle su un piatto da portata a raffreddare e nel frattempo cuocere la polpa assieme ad un soffritto di olio e scalogno tritato finemente, a cui in seguito andranno aggiunti i capperi e le olive nere, salando il tutto alla fine; quanto cotta lasciarla raffreddare.
In una ciotola capiente mettere questo composto ormai freddo ed aggiungervi il pan grattato, il pecorino grattugiato, i cubetti di parmigiano, il prezzemolo ed il basilico entrambi tritati finemente.
Riempire ogni metà delle melanzane col composto e disporle dentro una teglia da forno su un fondo di sugo e ricoprirle col restante sugo.
Infornare a 180° in modalità tutto ventilato, sino a quando il sugo si sarà ristretto e si sarà formata la crosticina sulla superficie delle melanzane.

8 pensieri su “Melanzane ripiene alla Salentina!”

  1. Grazie mille Marilena 🙂 Lo spero tanto perchè la situazione è critica per chi deve andare al lavoro. A volte invidio chi può restarsene tranquillamente a casa.

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